F1, Giovinazzi si (ri)candida per la Ferrari: “Ho dimostrato di poter dire la mia contro un compagno di squadra come Raikkonen”.
Intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera, Antonio Giovinazzi ha parlato delle ambizioni per la prossima stagione, quando il pilota si giocherà le sue carte per coronare il sogno di trasferirsi alla Ferrari.
Antonio Giovinazzi, “Ho dimostrato di poter dire la mia contro un compagno di squadra come Raikkonen”
Antonio Giovinazzi sembra decisamente sicuro di sé in questa fase di preparazione alla prossima stagione.
“Ogni anno è importante. Prima l’obiettivo era essere riconfermato, ora è crescere con continuità. Già ho dimostrato dalla seconda metà del 2019 di poter dire la mia contro un compagno come Kimi Raikkonen. Voglio proseguire così”.
Proprio la competizione con Raikkonen funge da stimolo per Giovinazzi, che continua a sognare la Ferrari
“Kimi è uno dei più competitivi in gara, per gestione gomme e strategie. Io mancavo dalle corse da due anni, sfido chiunque a restare per un periodo così lungo fuori dal proprio lavoro: perdi gli automatismi. Nella pausa estiva ho lavorato molto e i risultati sono arrivati“.
Parlando delle ambizioni della squadra per il 2020, Giovinazzi ha confermato ai microfoni de il Corriere della Sera che gli avversari da battere restano quelli dello scorso anno.
“I nostri avversari saranno gli stessi di prima. Il 2020 sarà un proseguimento del 2019: gomme uguali e regolamento anche”.
Giovinazzi, “La Ferrari è il mio sogno di bambino, è un traguardo che ho bene in testa”
Il pilota dell’Alfa Romeo ha poi parlato del suo rapporto con la Scuderia di Maranello e del suo sogno di ottenere un posto in casa Ferrari, magari al prossimo di Vettel, che il prossimo anno potrebbe lasciare il Cavallino.
“La Ferrari è il mio sogno di bambino, so quanto sia duro realizzarlo. Ma sono attrezzato per traguardi difficili e per ora li ho sempre raggiunti. E il traguardo Ferrari ce l’ho bene in testa“.
“Con Maranello il rapporto è continuo. Mi monitorano, vogliono sapere i miei feedback, Mattia Binotto è il primo a volere conoscere problemi o suggerimenti. Inoltre faccio ancora delle sessioni al simulatore della Ferrari. Ma il team principale è l’Alfa”.